I carboidrati e i grassi sono nemici, le proteine sono amiche. Ma siamo proprio sicuri che funzioni esattamente così? In merito alle proteine (https://www.flexshop.com/it/proteine.html) esistono fin troppe leggende: è sufficiente assumerne in quantità industriali per avere un corpo scolpito da divo di Hollywood, sono da preferire a tutti gli altri nutrienti in caso di attività fisica praticata, si trovano solo nella carne. Queste sono solo alcune delle leggende in merito all’argomento.In particolare l’ultimo punto merita un po’ di attenzione in più. Non solo questi fondamentali elementi del fabbisogno del nostro organismo si trovano nella carne, ma anche nelle verdure: i legumi, in particolari, ne sono estremamente ricchi, senza però contenere grassi o altri elementi che, se troppo abbondanti nella dieta, rischiano di procurare problemi al sistema cardiovascolare.
Quali sono i segnali da non sottovalutare che indicano una dieta troppo proteica?
1 – Disidratazione: in caso di disidratazione è necessario considerare la propria alimentazione e valutare se non sia troppo ricca di proteine e troppo carente di altri elementi fondamentali;
2 – Aumento di peso: tutti sanno che i muscoli pesano più del grasso, per questo motivo, gli atleti, non contano tanto il numero riportato dalla bilancia, quanto il rapporto di massa magra e massa grassa. In caso di vita molto sedentaria, però, l’eccesso proteico potrebbe procurare un considerevole aumento di peso. Per prevenire questa eventualità occorre, di conseguenza, controllare la dieta e fare attività fisica;
3 – Alitosi e mal di testa: se notate di avere questi due effetti collaterali causati dall’eccesso proteico considerate in maniera molto veloce, meglio se affidandovi a un consulto medico, la vostra dieta. Il rischio di un’assunzione proteica elevata è la chetosi, dovuta a un basso contenuto di carboidrati all’interno del corpo.
In particolare l’ultimo punto merita un po’ di attenzione in più. Non solo questi fondamentali elementi del fabbisogno del nostro organismo si trovano nella carne, ma anche nelle verdure: i legumi, in particolari, ne sono estremamente ricchi, senza però contenere grassi o altri elementi che, se troppo abbondanti nella dieta, rischiano di procurare problemi al sistema cardiovascolare.
